Diritto Amministrativo - Studio Legale Avvocato Gerardo Russillo

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Diritto Amministrativo

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QUESTIONE DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE DELL’ ART. 54 COMMA 2 D.L. 112/08 CONVERTUTO  IN L. 133/08 SS. MM. II.
IN FATTO
La Seconda Sezione Civile della Suprema Corte ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento all’art. 117, primo comma, della Costituzione, e ai parametri interposti degli artt. 6, par. 1, 13 e 46, par. 1 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), la questione di legittimità costituzionale dell’art. 54, comma 2, D. L. n. 112/08, convertito con modificazioni in L. n. 133/08 ss. mm. ii...

Commento: Il ritardo della P.A. nei pagamenti ai privati e l’astreinte.

La sentenza che si commenta, pronunciata dal TAR Campania, involge l’istituto dell’astreinte, di chiara derivazione francese, come del resto gran parte dell’assetto amministrativo nazionale.
Secondo la dottrina e la giurisprudenza prevalenti, l’istituto è previsto dall’art. 114, comma 4, lett. e) c.p.a. nel Titolo I del Libro IV, parte dedicata all’ottemperanza e ai riti speciali.
La sua ratio è da ricercare in una sanzione punitiva per l’inosservanza della P.A. che si sottrae all’obbligo di rispettare una sentenza passata in giudicato.
Parte della dottrina e della giurisprudenza del Consiglio di Stato individuano un parallelismo fra l’art. 614 bis c.p.c., rubricato “Attuazione degli obblighi di fare infungibile o di non fare”, e l’art. 114, comma 4, lett. e) c.p.a. prevedendo l’introduzione, nella normazione amministrativa, dell’istituto della cd. penalità di mora... Continua a leggere il commento

Commento sentenza TAR per il Lazio in materia di ordinanza ingiunzione per presunti abusi edilizi e violazione del termine per la sua notifica (45 giorni dopo l’ordinanza di sospensione dei lavori).

Come noto la Costituzione all’art. 102 prevede che: "la funzione giurisidizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento giudiziario". Di conseguenza tutti i cittadini devono poter adìre un Giudice terzo che ha l’Autorità di affermare i propri diritti e verificare se vi è stata lesione dei suoi interessi da parte di un privato o di un Ente pubblico... Continua


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Ricorso TAR


TAR Lazio, affidabilità e capitale sociale necessario per la partecipazione al bando pubblico.


Nel mese di aprile 2010 la società ricorrente aveva presentato, unitamente ad altre, una domanda di partecipazione ad un  Progetto di ricerca industriale finanziato dal MIUR.
Il Ministero, nel giugno del 2011, comunicava alla ricorrente la sua esclusione alla fase finale dell’istruttoria perché sprovvista dei parametri di affidabilità economico-finanziaria indicati dall’art. 5 del D.M. 593/2000. La società, avendo deliberato l’appostazione di una riserva di € 1.000.000 antecedentemente alla presentazione del progetto, impugnava il provvedimento del Ministero, contestando non solo il difetto di motivazione, ma anche l’assenza dei presupposti che in realtà considerava soddisfatti... Continuua a leggere il commento

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Il diritto di accesso agli atti e gli interessi tutelati.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza che si riporta, è ritornato ad affermare un principio molto importante in materia di accesso agli atti. In particolare dopo la richiesta di alcuni dipendenti delle Poste Italiane s.p.a. che volevano conoscere le ore di lavoro e gli straordinari prestati, al fine di instaurare un giudizio contro il loro datore di lavoro, il TAR ha ritenuto legittimo il diniego agli atti sostenendo che una tale richiesta fosse solo esplorativa e senza un interesse specifico dei richiedenti.
La sentenza in esame, invece, dopo esssersi soffermata sull'ambito e la finalità del diritto di accesso ha statuito che lo stesso è applicabile anche ai rapporti di pubblico impiego privatizzati ed in particolare alle Poste Italiane poiché anche in caso di attività svolta in regime di concorrenza la gestione del rapporto di lavoro con i propri dipendenti involge pur sempre gli interessi dei lavoratori che hanno diritto a conoscere gli atti che si riferiscono alle modalità di svolgimento della loro prestazione per poter curare o difendere i loro interessi giuridicamente tutelati.
Avv. Gerardo Russillo
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REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER IL LAZIO - Sezione staccata di Latina
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione staccata di Latina, nelle persone di:
Franco BIANCHI Presidente
Davide SORICELLI Componente
Giuseppe ROTONDO Componente Relatore
ha pronunciato la seguente


S E N T E N Z A


sul ricorso n. 401/2001 proposto dal Sig. omissis, rappresentato e difeso dagli avv.ti Gerardo Russillo e Mario D’Arienzo, elettivamente domiciliato in Latina, presso lo studio dell’avv. Diomede Marafini, in via V. Monti,  n. 20;...Continua la lettura della sentenza scaricando la versione integrale.



 
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